Metti in Regola la Tua Attività

Evita Sanzioni e Garantisciti la Conformità Normativa

Come Mettere in Regola la Tua Azienda e Evitare Multe Salate

Le imprese e le attività devono rispettare sempre più obblighi normativi per operare in sicurezza e conformità alle leggi vigenti. Nel complesso mondo degli adempimenti, offriamo soluzioni specifiche ed efficaci per aiutare la tua azienda a mettersi in regola rapidamente.

Per ogni obbligo normativo, disponiamo di soluzioni su misura che ti consentono di evitare multe elevate di decine di migliaia di euro e costose controversie legali, proteggendo così il tuo business e la tua reputazione.

Alcune delle situazioni che portano a violazioni delle leggi italiane

DOMICILIO DIGITALE

DOMICILIO DIGITALE

Il Domicilio Digitale è obbligatorio per tutte le aziende italiane e per quelle estere con sede operativa in Italia. Si tratta di un indirizzo PEC ufficiale registrato presso il Registro delle Imprese, conforme alla normativa vigente.

Nonostante il basso costo annuale, molte imprese trascurano l’attivazione o l’aggiornamento del Domicilio Digitale in caso di variazione, esponendosi a sanzioni amministrative superiori ai 2.000 euro. Verifica subito la conformità della tua azienda per evitare rischi.

USO DI WHATSAPP

USO DI WHATSAPP

WhatsApp è diventato uno strumento di comunicazione quotidiano, utilizzato non solo nella sfera privata, ma anche in ambito lavorativo. Sempre più aziende lo impiegano per comunicare con clienti, fornitori e collaboratori, spesso condividendo documenti riservati e dati personali sensibili.

Tuttavia, l’uso non conforme di WhatsApp in azienda può comportare gravi rischi per la privacy e violazioni del GDPR, con il pericolo concreto di sanzioni fino a decine di migliaia di euro. Una corretta configurazione dell'app e la definizione di policy interne sono fondamentali per garantire la sicurezza dei dati.

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COMPUTER NON SICURI

COMPUTER NON SICURI

I dispositivi informatici, come computer, monitor, tastiere e mouse, sono strumenti essenziali nel lavoro quotidiano. Tuttavia, con il passare del tempo, spesso non vengono aggiornati o sostituiti, causando problemi sia in termini di efficienza che di benessere del lavoratore.

L’uso prolungato di attrezzature obsolete può portare a disturbi fisici, riduzione della produttività e rappresentare una violazione delle normative sulla sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/08). Le aziende che non si adeguano rischiano azioni legali, sanzioni amministrative e responsabilità penali anche superiori a decine di migliaia di euro.

BACKUP DEL CELLULARE

BACKUP DEL CELLULARE

Il backup automatico di dati aziendali da computer e smartphone su piattaforme cloud come Apple iCloud o Google Drive è ormai una pratica comune. Tuttavia, molti di questi servizi non garantiscono piena conformità al GDPR, soprattutto se i dati vengono trasferiti o archiviati fuori dall’Unione Europea.

Utilizzare cloud non conformi per il salvataggio di informazioni personali o sensibili può esporre l’azienda a sanzioni fino a 10 milioni di euro o al 2% del fatturato annuo, come previsto dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR). È fondamentale adottare soluzioni di backup sicure e certificate per evitare rischi legali e proteggere i dati aziendali.

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PREVENZIONE CRISI AZIENDALE

PREVENZIONE CRISI AZIENDALE

Le aziende italiane hanno l’obbligo legale di redigere, con cadenza almeno trimestrale, un documento a data certa che attesti i controlli finanziari, contabili e organizzativi effettuati. Questo adempimento è fondamentale per dimostrare la corretta gestione aziendale e ridurre i rischi di responsabilità personale degli amministratori.

In caso di omissione o mancanza di documentazione, gli amministratori possono essere ritenuti personalmente responsabili per i debiti dell’impresa. Sempre più tribunali, infatti, stanno accogliendo azioni legali che portano a condanne al pagamento diretto dei debiti aziendali in capo agli amministratori.

SEGNALAZIONE ILLECITI

SEGNALAZIONE ILLECITI

Il termine Whistleblowing indica la segnalazione anonima o riservata di illeciti, irregolarità o violazioni all’interno di un’organizzazione, da parte di dipendenti, collaboratori o stakeholder.

In Italia, la legge sul whistleblowing è stata recentemente aggiornata per recepire la Direttiva UE 2019/1937. Oggi, l’obbligo di attivare un canale interno di segnalazione è esteso a

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FATTURA ELETTRONICA

FATTURA ELETTRONICA

Con l’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica in Italia, tutte le fatture devono essere generate in formato XML, inviate tramite il Sistema di Interscambio (SDI) gestito dall’Agenzia delle Entrate e conservate digitalmente per almeno 10 anni, secondo quanto previsto dalla normativa fiscale e dal Codice dell’Amministrazione Digitale.

Le imprese e i professionisti che non rispettano questi obblighi rischiano sanzioni amministrative fino a 2.000 euro. In caso di invio tardivo della fattura elettronica, sono previste penalità che vanno dal 5% al 10% dell’imposta, con aggravanti in caso di recidiva o mancata conservazione a norma.

WI-FI NON PROTETTI

WI-FI NON PROTETTI

In molti uffici la connessione a Internet avviene tramite rete Wi-Fi, ma spesso si tratta di una rete non configurata secondo gli standard di sicurezza aziendale. Questo può rappresentare una violazione delle normative sulla privacy e sul trattamento dei dati personali (GDPR), soprattutto se la rete non è segmentata o adeguatamente protetta.

Un errore comune è l’utilizzo della stessa rete per dipendenti e ospiti, senza separazione delle connessioni, o l’esposizione delle credenziali Wi-Fi scritte sul router, accessibili a chiunque. Per essere conformi alle leggi sulla protezione dei dati, è fondamentale implementare una rete Wi-Fi aziendale sicura, con password complesse, crittografia WPA3 e una rete separata per i visitatori.

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PRIVACY SITO WEB

PRIVACY SITO WEB

Ogni sito web aziendale è obbligato ad avere una Privacy Policy chiara, completa e aggiornata, conforme al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR). L’assenza o l’inadeguatezza dell’informativa può comportare sanzioni fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato annuo globale, come previsto dalla normativa europea sulla protezione dei dati personali.

Non è sufficiente inserire una privacy policy generica: il contenuto deve riflettere in modo preciso le modalità di trattamento dei dati dell’azienda. In caso di informativa non presente, errata o non aggiornata, sono previste sanzioni amministrative comprese tra 6.000 e 36.000 euro, anche per siti di piccole imprese o professionisti.

PASSWORD NON SICURE

PASSWORD NON SICURE

L’accesso ai portali e ai siti web aziendali avviene tramite password, ma spesso queste sono troppo semplici e vulnerabili. Una gestione inadeguata delle credenziali può causare gravi violazioni della sicurezza informatica e perdita di dati sensibili, esponendo l’azienda a sanzioni fino a 10 milioni di euro o al 2% del fatturato annuo ai sensi del Regolamento GDPR.

Ancora più rischioso è conservare le password in forma cartacea, come su bigliettini o note, soprattutto se riguardano dati dei clienti. Questo comportamento può configurare un reato penale per omissione di misure di sicurezza nei sistemi informativi, con conseguenze legali rilevanti per l’azienda e i responsabili.

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SOFTWARE BUSINESS

SOFTWARE BUSINESS

In ogni azienda o studio professionale, l’utilizzo di software e programmi gestionali è essenziale per le attività quotidiane. Tuttavia, l’uso di software non autorizzati o destinati ad uso personale può esporre l’impresa a sanzioni amministrative di migliaia di euro, in quanto si configura una violazione delle normative sul copyright e sulla licenza d’uso.

Inoltre, in caso di perdita o compromissione dei dati a causa di software non conformi alle normative sulla protezione dei dati personali (GDPR), l’azienda rischia sanzioni fino a decine di migliaia di euro per mancato rispetto delle regole di sicurezza e privacy previste dalla legge.

DATI AZIENDALI SUL SITO

DATI AZIENDALI SUL SITO

Ogni sito web aziendale deve obbligatoriamente pubblicare informazioni fondamentali, come la partita IVA, per rispettare la normativa vigente. L’assenza di questi dati può comportare sanzioni fino a 2.065,83 euro da parte delle autorità competenti.

Oltre alla partita IVA, ci sono ulteriori dati obbligatori da inserire sul sito web, che variano in base alla tipologia di attività o alla professione esercitata. Questi obblighi informativi devono essere mostrati in modo chiaro e trasparente, pena sanzioni amministrative che superano le migliaia di euro.

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TELECAMERE SORVEGLIANZA

TELECAMERE SORVEGLIANZA

Per garantire sicurezza nei luoghi di lavoro, molte aziende utilizzano telecamere di videosorveglianza acquistate online; tuttavia, spesso questi dispositivi non sono conformi alla normativa vigente, esponendo l’impresa a rischi legali importanti.

Oltre al rispetto del Regolamento europeo sulla privacy (GDPR), è fondamentale adeguarsi anche allo Statuto dei lavoratori, che disciplina l’utilizzo delle telecamere nei luoghi di lavoro. Il mancato rispetto delle normative può comportare sanzioni da 30.000 a 180.000 euro, secondo l’art. 162, comma 2-ter, del Codice.

COOKIES

COOKIES

Per ogni sito web aziendale, anche se di sola presentazione, è obbligatorio informare gli utenti sull’uso dei cookie e offrire loro la possibilità di scegliere quali cookie accettare o rifiutare, in conformità con la normativa europea sulla privacy (GDPR e Cookie Law).

La mancata pubblicazione della informativa cookie o la presenza di cookie di profilazione installati senza il consenso esplicito degli utenti espone il sito a sanzioni amministrative da 6.000 a 36.000 euro per omessa informativa e fino a 120.000 euro in caso di violazioni più gravi.

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CENTRALINO TELEFONICO

CENTRALINO TELEFONICO

Il centralino telefonico aziendale è uno strumento molto utile per gestire le comunicazioni, ma richiede un’adeguata gestione della privacy dei dati personali. In caso di mancata protezione, si rischiano sanzioni salate di migliaia di euro secondo il GDPR.

È fondamentale informare chi chiama attraverso messaggi chiari sul trattamento e la memorizzazione dei dati, soprattutto quando si utilizzano centralini telefonici in cloud, dove i dati viaggiano su reti esterne all’ufficio, aumentando i rischi legati alla sicurezza e alla privacy.

STAMPANTI E COPIATRICI

STAMPANTI E COPIATRICI

Le stampanti e fotocopiatori non a norma rappresentano una fonte significativa di disturbi per i lavoratori, poiché possono emettere composti organici volatili (VOC), raggi ultravioletti, rumori e polveri nocive. Questi agenti inquinanti possono causare irritazioni agli occhi, alle mucose e altri problemi di salute nei dipendenti.

In situazioni più gravi, l’uso di dispositivi non conformi alle normative sulla sicurezza può portare a cause legali e responsabilità penali per l’azienda.

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CONDIZIONI DI VENDITA

CONDIZIONI DI VENDITA

Nel caso di vendita online tramite un sito di commercio elettronico con condizioni di vendita scorrette o vessatorie, come clausole sul foro competente per le controversie con i consumatori, le sanzioni possono essere molto pesanti, con multe che variano da 5.000 a 5.000.000 di euro.

Anche nel caso di sanzioni minime, si tratta comunque di migliaia di euro che possono essere evitati adottando accorgimenti specifici e rispettando le normative vigenti sul commercio elettronico e la tutela dei consumatori.

ANTIVIRUS

ANTIVIRUS

Tutte le aziende hanno l’obbligo di adottare strumenti efficaci per la protezione dei dati sensibili in loro possesso, in conformità con le normative sulla privacy e la sicurezza informatica.

In particolare, l’antivirus di ogni computer deve essere sempre aggiornato per garantire la sicurezza dei sistemi informativi. Il mancato rispetto di questa norma può comportare una multa fino a 70.000 euro per omissione del controllo delle misure di sicurezza.

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CERTIFICATO SSL

CERTIFICATO SSL

La normativa sulla sicurezza informatica impone a tutti i siti web di installare il certificato SSL, indispensabile per garantire una connessione sicura HTTPS. Questo certificato, con un costo annuo contenuto di poche decine di euro, protegge i dati degli utenti ed evita sanzioni e multe fino a 15.000 euro.

Un sito web senza certificato SSL risulta vulnerabile agli attacchi informatici e viene segnalato dai principali browser come non sicuro, compromettendo la privacy e la sicurezza dei dati degli utenti e danneggiando la reputazione online dell’azienda.

SOFTWARE AGGIORNATI

SOFTWARE AGGIORNATI

La normativa sulla privacy obbliga le aziende a mantenere aggiornati tutti i sistemi informatici, a partire dal sistema operativo, spesso Windows, per garantire la sicurezza dei dati personali.

L’utilizzo di versioni obsolete come Windows 7 o software non aggiornati espone l’azienda a sanzioni che possono raggiungere decine di migliaia di euro, poiché questi programmi non soddisfano i requisiti minimi di protezione dei dati, aumentando il rischio di perdita e violazione delle informazioni sensibili.

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